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BENVENUTO A PANTELLERIA ‘’LA PERLA NERA DEL MEDITERRANEO’’

Sospesa tra l’Africa e l’Europa, immersa nel blu cobalto delle acque che la circondano, ricca di storia millenaria, Pantelleria è una delle perle Siciliane e del mediterraneo. I suoi scorci mozzafiato (in foto l’arco dell’elefante), il buon cibo e la natura incontaminata che la caratterizza ti rapiranno e non vorrai più andare via.

IL LAGO DI VENERE

L’isola non è solo mare ma offre tante attrazioni. Una di queste è il Lago di Venere, bacino di origine vulcanica dai colori incredibili, alimentato in parte da sorgenti termali che sgorgano dalle rive sabbiose. Il suo fondale è ricco di un fango prezioso per la cura del corpo. In primavera e in autunno il lago diventa un osservatorio naturale del passaggio di numerose varietà d’uccelli. Le sorgenti che lo alimentano sono quasi tutte concentrate sulla sponda Sud e hanno una temperatura variabile tra i 40°C e i 50°C.

LOCALITÀ TERMALI

L’isola di Pantelleria è ricca di grotte naturali le cui proprietà benefiche sono molto apprezzate dalle persone del posto ma anche dai tanti turisti che ogni anno vanno a visitarle.

  • Nella contrada di Sibà, per esempio, si trova una grotta naturale aperta in una grande faglia con la vista sulla grande piana di Monastero, in cui da una spaccatura profonda, a intermittenza, arriva vapore acqueo intorno ai 38°C.
  • La grotta di Sataria invece, è conosciuta fin dall’antichità per la qualità delle sue acque termali. Al suo interno sgorgano sorgenti d’acqua calda a una temperatura di circa 40°C.
  • Da menzionare anche le Favare, getti di vapore acqueo che possono raggiungere anche i 100°C e fuoriescono da fessure nella roccia, a intermittenza.

PANTELLERIA È ANCHE MONTAGNA

L’isola è nota per le sue infinite possibilità di intrattenimento; infatti, oltre ad offrire delle acque blu cobalto in cui immergersi o insenature in cui perdersi nel silenzio e nelle quiete, Pantelleria è anche una meta perfetta per gli amanti della montagna. Il principale rilievo dell’isola tocca gli 836 metri, e una fitta rete di sentieri può essere percorsa dagli appassionati di trekking.

Molto suggestivo è il Parco nazionale di Pantelleria, il quale con più di 100km di cammino provvisto di segnaletica, si contraddistingue per la presenza al suo interno di percorsi di diversa difficoltà che ben si adattano ai bisogni e alle caratteristiche di coloro i quali decidono di percorrerli.

IL DAMMUSO PANTESCO

Uno dei vanti degli abitanti di Pantelleria è rappresentato dalle loro case tipiche, i dammusi (in foto) di derivazione arabeggiante che per la loro struttura, sembrerebbero essere il frutto di un progetto di ingegneri, architetti o ecologisti.

Prima di tutto bisogna notare che l’ubicazione tiene sempre conto degli aspetti morfologici del terreno e inoltre la struttura, esclusivamente in pietra, ha permesso una costruzione perfettamente statica. La forma particolare dei tetti a cupola è stata concepita anche per permettere la canalizzazione dell’acqua piovana verso cisterne poste in prossimità del dammuso, senza perderne una sola goccia.

I possenti muri del dammuso permettono di isolare l’interno dalla temperatura esterna, tanto da creare un ambiente fresco d’estate e caldo d’inverno. Da non perdere una visita a queste particolari strutture anche se si è solo di passaggio a Pantelleria.

COSA MANGIARE A PANTELLERIA?

In cucina l’aggettivo “pantesco” è sinonimo di sapori pazzeschi e gusti unici e tradizionali.

Come prima cosa ci ripromettiamo di assaggiare l’insalata pantesca, un piatto unico fatto di patate, cipolle, pomodori, olive e capperi di Pantelleria con tocchetti di pesce azzurro di piccola taglia fatto essiccare all’aria, a volte sostituito dallo sgombro o dal tonno.

Come resistere al cous-cous pantesco con pesce e verdure fritte, oppure alla pasta con ammogghiu che è una specie di salsa caratteristica di quest’isola: di origine araba, si fa amalgamando a freddo, con un po’ d’olio d’oliva, pomodori maturi, capperi sotto sale, aglio, pecorino, mandorle e peperoncino.

Non lasceremo Pantelleria senza aver fatto incetta di Baci Panteschi (in foto): caratteristica frittella dolce farcita con ricotta e scaglie di cioccolato, ennesima prelibatezza isolana.

INFORMAZIONI UTILI

Partendo da Pantelleria Centro e procedendo verso est lungo la Strada Perimetrale troviamo:

  • La Cala del Bue Marino: vicinissima all’abitato di Pantelleria e dotata di parcheggio, spicca per il fondale basso e per la comoda discesa al mare, nonché per la presenza di un rinomato bar/ciringhito il Cicci’s Beach.
  • Cala Gadir: è uno dei luoghi più noti nel tratto di costa nord orientale. Un caratteristico borgo marinaro a guardia di un’insenatura a semicerchio conosciuta anche per la presenza di alcune sorgenti termali dalle quali acqua curativa – sgorga a 55° – è raccolta nelle vasche scavate nella roccia, l’accesso alle quali è libero giorno e notte. Strutture in cemento favoriscono l’accesso al mare.
  • Cala Levante: limitrofa a Cala Tramontana, è un’altra insenatura protetta dove l’accesso al mare è facilitato. È una baia riparata dove il mare è calmo quando soffia il vento da nord-ovest. A servizio delle due località balneari c’è il Ristorante Le Cale.